"Il Frutto Proibito"
La Mela inesistente
Se chiediamo a un qualunque essere umano di raccontarci la storia del frutto proibito, tutti sosterranno che Adamo ed Eva mangiarono nel giardino dell'Eden la mela.
Pertanto, vi invito a leggere la Genesi 2. 9, 16, 17 e Genesi 3. 1,7 di qualsiasi Bibbia... fatto? …. bene…., sono certo che non avete trovato indicata alcuna mela o frutto perché nessuna bibbia ha mai parlato e parla di mela o di un frutto.
Nel testamento di Adamo (ritenuto apocrifo) Set nel chiedere al padre Adamo quale sia stato il frutto che ha causato la cacciata dall'Eden scopre essere il fico, ma non solo: nel Talmud di Babilonia si parla di cedro, molti rabbini indicano l'uva, molti altri ipotizzano il ciliegio o la melagrana (quest'ultimo frutto - presente dall'Iran nella zona himalayana dell'India settentrionale, nel Caucaso e nella Macchia mediterraneadetto - è detto anche mela granata o solo granata dal latino malum granatum).
Il Sefer ha-Zohar antico testo profetico ritenuto il libro più importante della tradizione cabalistica ebraica, esprime anche le indicazioni di Shemaya il Santo secondo il quale il grano fu la pianta assoluta per la quale Adamo cadde in peccato.
L'opinione però più comune, riferita dal Calmet (in Gen. c. II.-Dict, sac. Script, ad Verb.) è che il frutto colto e mangiato dai nostri progenitori fosse una specie di pomo oggi ignoto o almeno spogliato della qualità che aveva allora6.
Quindi perché riteniamo che il frutto dell'albero del bene e del male sia una mela? Misteri della fede? Un complotto della chiesa cattolica? NO, solo e unicamente una traduzione interpretata erroneamente, copiata e tramandata fino ai giorni nostri.
Quando la bibbia fu tradotta in latino, l'indicazione albero del bene e del male era contenuta in una unica parola Malum (che significa sia mălum = male, sia mālum= frutto).
Nel medioevo, non si esclude che quando le indicazioni vocaliche si attenuarono qualche copista antico abbia scelto la seconda interpretazione e Malum venne indicato sia come male che come mela e voilà la mela divenne il frutto proibito.
La mela nel mondo reale e in alcune culture anteriori al cristianesimo, era l'attributo della dea dell'amore Venere, (nella sua accezione erotica), mentre nella tradizione ebraica non si riscontra alcuna identificazione del frutto dell'albero con la mela.
Fonti:
- Dizionario on line latino italiano "Olivetti";
- la Bibbia di Gerusalemme, EvolutionBook.it, testo biblico concorde con la "editio princeps", 1971;
- 111 errori di traduzioni che hanno cambiato il mondo, Romolo Giovanni Capuano, Eretica speciale stampa alternativa, 2013;
- la Bibbia tradotta la Bibbia tradita, EDB, Lapide Bologna, 2014;
- Naḥmanide esegeta e cabalista. Studi e testi (a cura di Idel e Perani),La Giuntina, Firenze, 1998;
- Storia Biblica di Giovanni Boschi, Napoli 1858;
- Miti, leggende e superstizioni nel Medio Evo vol. I, Arturo Graf, Torino 1892;
- immagine:"Peccato di Adamo e Eva" tratta dalla Storia della Sacra Scrittura incisa in rami, Roma Antonio Boulzaler 1830.