ANALISI DEI PARAMETRI ENERGETICI
🔷 Rilevazione dei Parametri Energetici: Premessa e Approccio Evoluto
Viviamo in un'epoca in cui l'essere umano riscopre l’importanza dell’energia sottile. Quella stessa energia che non si vede, ma che si sente. Quella che condiziona il nostro stato vitale, le nostre emozioni e persino la nostra capacità di guarigione. La rilevazione dei parametri energetici diventa allora uno strumento fondamentale per chi lavora nel campo della radiestesia, della guarigione vibrazionale, del benessere olistico.
Ma attenzione: non basta un pendolo o un biometro per definire la salute energetica di una persona. Serve metodo, esperienza, e una visione integrata. Questo testo nasce per offrire una mappa chiara, dettagliata e concreta dei principali elementi da valutare, degli strumenti più efficaci, e degli errori da evitare.
🔍 1. Cosa sono i parametri energetici?
I parametri energetici rappresentano l’insieme delle informazioni vibrazionali rilevabili nel corpo sottile e nei campi energetici della persona. Ogni essere vivente emette onde, frequenze, colori e segnali che possono essere letti e interpretati con strumenti radiestesici.
Questi sono i principali:
- Frequenza della coscienza (secondo la Mappa di Hawkins)
- Scala Bovis (misurazione del tasso vibratorio generale)
- Colore rabdomante (frequenza dominante sul piano sottile)
- Colore dell’aura (stato energetico complessivo)
- Blocchi emozionali attivi (influenze psicosomatiche)
- Debito karmico energetico (irretimenti o memorie passate)
- Sbilanciamento energetico fisico e immunitario
- Energia rossa (congestione eccessiva del corpo eterico)
- Acidità corporea e vitalità bioenergetica
- Stress energetico (ambiente, relazioni, famiglia, karma)
🛠 2. Strumenti per la rilevazione
Non tutti gli strumenti sono uguali, e ognuno ha il proprio ambito di applicazione. I principali strumenti oggi usati sono:
🔸 Pendolo radiestesico
- È l’amplificatore dell’intuizione. Consente di comunicare con l’inconscio e leggere le vibrazioni sottili. Funziona per risposta binaria (sì/no) o per misurazioni su grafici (es. biometro di Bovis)
🔸 Bacchette rabdomantiche
- Ottime per rilevare campi elettromagnetici, correnti sotterranee o zone di disturbo energetico nei luoghi.
📊 3. Interpretazione dei valori
- Scala di Bovis:
- < 6.000 → Vitalità carente, possibili blocchi fisici/emotivi
- 6.500 → Soglia standard della salute umana
- 7.000–10.000 → Alta vitalità e buon equilibrio
- 10.000 → Campi spirituali o luoghi sacri
- Frequenza della Coscienza (Hawkins):
- <200 → Paura, rabbia, colpa (campo distruttivo)
- 200–500 → Coraggio, accettazione, amore condizionato
- 500–700 → Amore incondizionato, gioia, ispirazione
- 700 → Illuminazione, stati di coscienza superiori
- Aura e Colori Rabdomantici:
- Ogni colore corrisponde a una specifica vibrazione (rosso = istinto, blu = comunicazione, bianco = purezza, ecc.)
- L’assenza di colore o presenza di nero/grigio può segnalare entità, blocchi o disconnessione spirituale.
🧩 4. I blocchi energetici e il karma
✴ Blocchi emozionali
Si presentano come interferenze sul flusso armonico dell’energia vitale. Possono derivare da:
- traumi irrisolti
- credenze limitanti
- relazioni tossiche
- emozioni represse
✴ Debito karmico
Influenze non risolte di vite passate o del sistema familiare. Può manifestarsi come:
- cicli ripetitivi
- problemi irrisolvibili
- attrazione verso situazioni distruttive
🔮 5. Verso il futuro: la radiestesia scientifica
L’evoluzione di questa disciplina passa per:
- l’integrazione con la biorisonanza e la medicina quantica
- la validazione dei dati con strumenti oggettivi (es. GDV, Reba, elettrofotografia)
- la formazione di operatori con alto livello di coscienza (oltre 600 Hawkins)
La radiestesia non deve più essere vista come un’arte esoterica, ma come una scienza energetica di precisione, capace di aiutare l’essere umano a riconnettersi alla sua matrice originaria e ritrovare armonia.
✨ Conclusione
Chi rileva parametri energetici con serietà ha una responsabilità: quella di diventare ponte tra mondi visibili e invisibili. Questo richiede disciplina, etica e conoscenza. Non basta saper usare un pendolo: serve sapere cosa si sta cercando, come si interpreta, e come accompagnare la persona verso la sua evoluzione energetica.
Misurare l’invisibile è un atto di amore, non di potere.
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