la poca fecondità dei primi padri

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la poca fecondità dei primi padri

Luigi Albano
Pubblicato da Cav. Luigi Albano in la storia biblica · Sabato 17 Feb 2018
""Ma oltre tante altre invero somiglianze, la Genesi ce ne somministra alcune che sono invero sorprendenti.
La prima sarebbe la poca fecondità dei primi padri malgrado la loro vita multisecolare; perché omesso che di Adamo non si nominano che tre figliuoli, e soli quattro di Lamech discendente di Caino, sebbene altri ne siano accennati in globo: un fatto assai positivo è quello di Noè che o non cominciò a generare se non a 500 anni, ovvero la prole da lui generata negli anni, anzi nei secoli antecedenti perì di malattie o in altro modo, perché all'età di 600 anni, quando entrò nell'arca, non aveva che tre figli, di cui Sem in età di 98 anni, e li altri minori di lui, ma già adulti perché avevano moglie: e nei successivi 230 che campò ancora non generò altra prole.
Sem che campò 600 anni non ebbe che 5 figliuoli maschi, Cham 4 e Jafet 7: i loro figliuoli non furono più prolifici.
Tare padre di Abramo in 205 anni di vita ebbe appena 3 figliuoli; e lo stesso Abramo che visse 175 anni, dalla prima moglie non generò che un figlio, dalla concubina un altro figlio, poi da una seconda moglie sei figli; ed è curioso che seguendo i dati biblici la fecondità cresce a misura che diminuisce la longevità: di modo che non è vero ciò dicono gli espositori, che Dio aveva conceduto ai primi padri una vita di molti secoli onde promuovere più prontamente la moltiplicazione della specie umana.""

Aurelio B.G., 1851 (Compendio Biblico).


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