Il Feticcio Romano

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Il Feticcio Romano

Luigi Albano
Pubblicato da Cav. Luigi Albano in curiosità · Venerdì 03 Nov 2017
Il feticcio romano (fetish ossia portafortuna) consiste in una calamita rinchiusa in un sacchetto di flanella o di lana rossa unitamente ai seguenti ingredienti: cera, raschiature di ferro, un pezzo di palma d'uliva, un po di ruta e una mollica di pane.

Si capisce che per godere delle virtù del sacchettino bisogna portarlo sempre con se.

Ora viene la parte più bella e somigliante in  tutto al Voodooismo, ogni quindici giorni e non più in la, si deve far bere alla calamita del vino immergendola in un bicchiere, pare che per questa immersione sia migiore il marsala, ma in ogni caso la calamita richiede del vino superiore altrimenti sparirebbe questo incantesimo.

Si ritrova la medesima idea quando il contadino romano, prima di bere, versa un po di vino per terra, "la festa non è bella se non si versa del vino" dice il proverbio romano.

Nel voodooismo si immerge il Luck-ball nell'acquavite ossia nel wisky.

Notasi bene che la calamita deve essere rubata o regalata e non mai acquistata: la stregoneria ha un santo orrore per chi paga i suoi debiti e soffre dell'onestà dei suoi devoti.


© Luigi Albano
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